Come creare una landing page efficace nel settore del vino

La creazione di una landing page nel settore del vino che si riveli efficace non può che cominciare con la scelta del titolo. Questo, infatti, è un elemento di fondamentale importanza, visto che si tratta del primo testo che viene letto dagli utenti. Di conseguenza, deve essere strutturato in modo che chi lo vede sia incentivato a proseguire nella lettura.

Più in generale, la credibilità è una caratteristica essenziale per una landing page di successo, perché solo così si può conquistare la fiducia dei potenziali clienti. Per questo motivo, può essere una buona idea quella di integrare delle recensioni, ovviamente a patto che siano reali e sincere. Ancora più efficaci si dimostrano le recensioni video.

La costruzione della landing page

Vendere vino online sfruttando il wine marketing digitale significa essere in grado di padroneggiare gli strumenti che il content marketing mette a disposizione. In una landing page, per esempio, è opportuno dare subito il maggior numero di informazioni possibili.

La trasparenza viene sempre apprezzata, ed è per questa ragione che conviene scrivere nella landing page i prezzi: è sinonimo di chiarezza verso gli utenti. D’altro canto, questo accorgimento è vantaggioso anche dal punto di vista del produttore: non ha molto senso, infatti, acquisire un lead per poi scoprire che, una volta saputo il prezzo, rinuncerà all’acquisto perché non si può permettere quella spesa. Insomma, così si perde solo tempo e non si ottiene alcun guadagno.

In generale, non è importante che i lead siano tanti ma occorre che siano redditizi e coerenti con ciò di cui si ha bisogno.

I contenuti della landing page

La composizione della landing page varia in base al tipo di prodotto che si propone. Se, per esempio, si parla di vini di fascia alta, è auspicabile che gli utenti possano comprendere il loro reale valore. Quindi può essere una buona idea elencare tutti i vantaggi e i punti di forza del prodotto, per poi mettere in fondo alla pagina il prezzo.

Quel che conta in ogni caso è fare in modo che il contatto sia facile per gli utenti. È un errore limitarsi a inserire unicamente un numero di telefono o un indirizzo di posta elettronica.

Bisogna farsi contattare nel maggior numero di modi possibili, il che vuol dire – ovviamente – anche attraverso i social network. Occorre dunque specificare i contatti di Facebook e Instagram, ma anche prevedere un numero di WhatsApp. A patto che, poi, si sia tempestivi nel rispondere alle richieste: un’attesa troppo lunga potrebbe indurre il potenziale cliente a volgere l’attenzione verso la concorrenza.

Non solo prodotti da vendere

Non è detto che le landing page del settore del vino riguardino solo bottiglie da vendere: per esempio potrebbero riguardare anche un corso da sommelier o una degustazione in cantina. A prescindere da ciò che si propone alla clientela, però, quello che importa è inserire tutte le informazioni che possono aiutare le persone a prendere una decisione.

I lettori devono avere a disposizione ogni dettaglio utile per una scelta: per esempio se si parla di un corso, occorre segnalare i nomi dei docenti e il loro curriculum, gli argomenti che verranno trattati, la durata, la sede di svolgimento, e così via. Ogni testo deve risultare seducente e affascinare chi legge. Vale la pena di fare affidamento a un abile copywriter, che sia in grado di scrivere bene e in maniera intrigante.

Storytelling ed emozioni

Una landing page deve abbinare in maniera appropriata storytelling e capacità di evocare emozioni. Già, ma quali emozioni? Per esempio la sensazione di far parte di un club esclusivo (i veri appassionati di vino) che hanno in comune un desiderio e una competenza specifica. È importante poi metterci la faccia, anche in senso letterale: un produttore che si espone in prima persona, magari con un video, è senza dubbio più convincente di un testo freddo scritto da non si sa chi.

Come creare una landing page efficace nel settore del vino

Un altro suggerimento è quello di prevedere un tipo solo di call to action, che però deve essere ripetuta più volte, invitando a compiere una sola azione: può essere la registrazione a una newsletter, la compilazione di un form per richiedere delle informazioni in più, la scrittura di un commento sulle pagine dei social network, e così via.

Con QuvéeR la tua cantina ha a disposizione un valido alleato per la creazione di un’etichetta elettronica conforme a quanto previsto dalle norme in vigore, ma anche per la costruzione di una vetrina digitale accessibile, senza che ci sia bisogno di un codice QR, dal web.

Tutte le informazioni riguardanti la tua azienda e i tuoi vini, incluse le schede tecniche e le immagini, potranno essere visualizzate in una pagina sola. In più, un video con la degustazione di un sommelier ti permette di garantire ai tuoi clienti un’esperienza ancora migliore.

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