Le nuove tecnologie per le cantine: come innovare la produzione

Negli ultimi 10 anni, si stanno sempre più diffondendo nuove tecnologie per le Cantine che puntanto a migliorare la qualità, la produttività e la sostenibilità. Traendo spunto da uno studio pubblicato dall’OIV Digital Transformation Observatory Hub, questo articolo esplora le varie applicazioni delle tecnologie digitali nel settore vitivinicolo.

Dall’intelligenza artificiale ai droni e ai robot, dalle immagini satellitari al LIDAR, fino alla vigna smart e alla blockchain, le nuove frontiere digitali stanno rivoluzionando la viticoltura.

Inoltre, esamineremo come l’etichetta digitale e i codici QR stiano trasformando l’interazione tra produttori e consumatori, offrendo maggiore trasparenza e tracciabilità lungo l’intera catena di produzione e distribuzione del vino.

L’intelligenza artificiale

Nell’ambito delle nuove tecnologie per le Cantine, l’intelligenza artificiale rappresenta un futuro pilastro fondamentale nell’ottimizzazione dei processi agricoli e vinicoli, gestendo una vasta mole di dati provenienti da svariate fonti al fine di massimizzare la produzione e l’utilizzo delle risorse disponibili.

Attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate come la visione artificiale e l’analisi predittiva, l’AI consente di monitorare e gestire in modo efficiente il ciclo di vita delle colture, migliorando le decisioni operative e riducendo gli sprechi. In aggiunta, l’impiego dell’intelligenza artificiale nel monitoraggio dei processi produttivi consente di garantire un’elevata efficienza e qualità dei prodotti, grazie a sistemi di allarme tempestivi e tracciabilità avanzata lungo l’intera catena di produzione.

Questa capacità di tracciabilità non solo assicura la sicurezza alimentare, ma contribuisce anche all’efficienza economica, anticipando e prevenendo eventuali incidenti. Parallelamente, l’AI si dimostra cruciale nella gestione della sicurezza fisica degli impianti e nell’attuazione di pratiche di manutenzione predittiva, individuando anomalie e risolvendo problemi prima che possano causare guasti o interruzioni nella produzione.

In sintesi, l’intelligenza artificiale rappresenta un catalizzatore essenziale per la trasformazione del settore agricolo e vinicolo, contribuendo significativamente alla ottimizzazione delle risorse, alla massimizzazione della produzione e alla garanzia di sicurezza nei processi operativi.

 

Droni e Robot

Negli ultimi anni, l’impiego diffuso di droni e robot come nuove tecnologie per le Cantine è diventato una pratica comune. Un esempio è rappresentato da una cantina spagnola che ha impiegato droni per mappare il vigore dei vigneti, determinare la maturazione e la qualità dell’uva e identificare il momento ottimale per la raccolta.

Similmente, l’Unità Politecnica di Valencia (Spagna) ha introdotto un robot autonomo, parte del progetto Vinescout, per il monitoraggio dei vigneti. Questo dispositivo utilizza tecnologie avanzate come la visione 3D, sensori ad ultrasuoni e intelligenza artificiale per misurare parametri chiave come lo stato dell’acqua delle viti e il vigore delle piante, offrendo una guida precisa.

Altri esempi includono l’implementazione di sistemi di gestione del trasporto e soluzioni di visione artificiale e robotica in cantine del sud Europa per ottimizzare flussi logistici e controllare movimenti nella pianta dei trasportatori di materie prime e prodotti finiti.

 

nuove tecnologie per le cantine: i droni

 

Immagini satellitari

L’uso delle immagini satellitari ha rivoluzionato molteplici settori, tra cui la cartografia, il monitoraggio climatico e la gestione delle risorse. Negli ultimi anni, queste tecnologie hanno guadagnato terreno anche nell’agricoltura, grazie al progetto Copernicus dell’Unione Europea che ha lanciato satelliti Sentinel per raccogliere dati sulle condizioni delle coltivazioni.

Questa tecnologia ha fatto passi da gigante, consentendo di acquisire immagini radar sia di giorno che di notte e in qualsiasi condizione meteorologica. È diventata poi una delle nuove tecnologie per le Cantine grazie alle immagini termiche e a infrarossi che forniscono una visione dettagliata del terreno e delle colture, le quali usate insieme agli indici spettrali come l’NDVI e il GNDVI forniscono informazioni preziose sulla salute delle piante.

Questi strumenti, combinati con l’intelligenza artificiale e l’Internet delle cose, permettono ai produttori di prevedere le raccolte, rilevare malattie e ottimizzare le pratiche agricole. Inoltre, l’imaging satellitare facilita il monitoraggio ambientale e la gestione del territorio, contribuendo alla sostenibilità agricola.

 

LIDAR

Il LiDAR (Light Detection and Ranging) è una tecnologia di rilevamento remoto che fornisce una mappatura dettagliata della struttura e delle caratteristiche di una determinata area, inclusa l’altezza e la densità della vegetazione. Sebbene non ancora diffuso nel settore vitivinicolo, il LiDAR offre diverse applicazioni promettenti.

Può essere senz’altro una delle nuove tecnologie per le Cantine perché permette, ad esempio, di valutare il rendimento del raccolto identificando le aree con maggiore o minore fruttificazione, ottimizzando l’uso di fertilizzanti e acqua. Inoltre, consente una spruzzatura mirata dei pesticidi, riducendo l’inquinamento e i costi per i produttori. La tecnologia LiDAR offre anche vantaggi in termini di sicurezza, creando mappe dettagliate del terreno per migliorare la guida di trattori e veicoli autonomi.

Si prevede che il LiDAR diventerà sempre più diffuso nell’agricoltura, compresi i vigneti, poiché diventa più accessibile in termini di costo e si integra con il crescente utilizzo di droni e veicoli autonomi.

 

Vigneti Smart

I vigneti intelligenti rappresentano una metodologia agronomica che mette insieme diverse le nuove tecnologie per le Cantine come GNSS, droni, sensori e immagini satellitari per gestire le colture in modo dinamico, considerando la variabilità ambientale. Queste tecnologie forniscono informazioni dettagliate utili per valutare la densità di piantagione ottimale, calcolare la quantità di input necessaria e prevedere i rendimenti delle colture.

Grazie alla tecnologia a tasso variabile (VRT), è possibile ottimizzare la distribuzione di semi, fertilizzanti e prodotti per la protezione delle colture. Gli agricoltori possono prendere decisioni più informate e reattive, migliorando l’efficienza delle risorse e la redditività. Questa approccio è ampiamente adottato in vari paesi come Spagna, Francia e Sudafrica, offrendo benefici come la gestione sostenibile delle colture, la preparazione al cambiamento climatico e una produzione più redditizia.

 

nuove tecnologie per le cantine: analizzare i dati

 

Blockchain

La tecnologia blockchain, con le sue molteplici applicazioni, sta rivoluzionando diversi settori industriali, grazie a prove di concetto e applicazioni decentralizzate (DApp). Tra le sue principali applicazioni vi sono la tracciabilità basata sull’identità auto-sovrana (SSI), gli smart contract e la tokenizzazione per creare nuovi mercati su asset.

La tracciabilità, con identità digitale sovrana, consente di monitorare ogni fase del ciclo di vita di un prodotto in modo trasparente e verificabile, integrando smart contract e soluzioni IoT per garantire un’inequivocabile tracciabilità degli scambi commerciali. Nel settore vitivinicolo, la blockchain consente a tutti i soggetti coinvolti di rendere pubblici i passaggi compiuti dal vino dal vigneto alla commercializzazione, garantendo autenticità e trasparenza.

Gli smart contract automatizzano l’esecuzione di contratti legali, rendendo superflua l’intervento umano, mentre la tokenizzazione non fungibile (NFT) rappresenta la proprietà di beni unici come bottiglie specifiche di vino, garantendo tracciabilità e autenticità. L’implementazione di queste tecnologie all’interno della catena di approvvigionamento del vino offre una maggiore sicurezza e trasparenza, eliminando dubbi sulla provenienza e la legittimità dei prodotti. Inoltre, semplifica le procedure normative e agevola il movimento di esportazione e importazione delle merci, migliorando l’efficienza e la conformità normativa.

 

Etichetta digitale e Qr Code

L’etichettatura elettronica (e-labelling) è un metodo moderno per visualizzare le informazioni di conformità elettronicamente anziché utilizzare etichette fisiche. È una delle nuove tecnologie per le Cantine che più si è diffusa a causa dell’aumento dei requisiti normativi per le informazioni sul prodotto, che ha portato a etichette più spesse e testo più piccolo.

L’e-labelling semplifica questo processo consentendo di visualizzare le informazioni su uno schermo, offrendo vantaggi in termini di velocità e praticità. Inoltre, le etichette elettroniche migliorano la tracciabilità del prodotto e la sicurezza contro le frodi, soprattutto in settori come le bevande alcoliche dove i governi impongono misure rigorose.

Tecnologie come i codici QR consentono un facile accesso a informazioni dettagliate sul prodotto, promuovendo trasparenza e coinvolgimento dei consumatori, come ad esempio nel responsabilizzarli sul corretto smaltimento degli imballaggi grazie alle indicazioni contenute nell’etichetta ambientale del vino.

Nel complesso, l’e-labelling beneficia produttori, regolatori e consumatori promuovendo l’innovazione, riducendo l’impatto ambientale e garantendo il rispetto degli standard normativi.

 

nuove tecnologie per le cantine: il qr code

 

Le etichette elettroniche sono una tecnologia che, nonostante sia già sviluppata e accessibile, offre ancora spazio per la crescita, soprattutto in termini di potenziali applicazioni e utilizzi. La vasta quantità di dati e informazioni supportata da questa tecnologia, unita al suo facile accesso, suggerisce che diventerà una tecnologia mainstream in futuro. Man mano che l’uso di questa tecnologia diventa più diffuso, la sua usabilità aumenterà e nuove funzioni emergeranno.

Tracciabilità, cross-selling e conformità sono alcune delle aree in cui si sta investendo in questa tecnologia. Si prevede che si compiano grandi progressi nel breve/medio termine.

QuvéeR offre un servizio professionale che permette la creazione di etichette digitali per il vino moderne e ricche di funzionalità avanzata, come il rispetto delle normative di etichettatura o la valorizzazione del prodotto con tanti contenuti aggiornabili in ogni momento. QuvéeR offre anche una consulenza gratuita e senza impegno di acquisto per aiutare le Cantine italiane ad avere un quadro preciso sul potenziale di questa tecnologia.

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